Cod. 74 (= Lit. 3)   

Sec. XIV, I quarto

Antifonario; fortem. mutilo. Legato con alcune pergamene di epoche diverse con frammenti di canti liturgici.
Incipit: [lacuna]
Explicit: “… nomen Domini Ps. Magnificat” (c. 45v)
c. 1r-45v: Antifone al Benedictus e al Magnificat per le Domeniche dopo la Pentecoste e per le Antifone feriali
c. 45v-50v: Ufficio di San Cassiano

membr.

Iant., 50 c., Ipost. c.; sottratte le c. 1-10. Numerazione in due serie di n. arabi: vecchia numerazione in inchiostro bruno non originale e discontinua compare al margine inf. esterno del recto delle c.; numerazione recente in basso a destra in numeri arabi a matita.

fascicolazione: si indica fra parentesi quadre il fasc. perduto: [1x10], 4x10.

457 x 345 mm; margine superiore rifilato Rigatura ad inchiostro bruno con doppia linea di giustificazione; mm 17 [ 333 ] 107 x 34 [ 7 ] 205 [ 7 ] 70.

Testo a piena pagina distribuito su nove righe di scrittura a inchiostro bruno. Notazione musicale quadrata a inchiostro bruno su un sistema di nove tetragrammi in rosso.

Scrittura gotica da coro con trattini di legature e lettere dalle curve vicine sovrapposte; probabilmente di unica mano, tranne le c. 45v-50v vergate da mano quattrocentesca.

Legatura in tutta pelle, cucitura su nervi di pelle allumata, iscrizione al dorso: “Vol. III”.
Restauro 22-07-1993.

Capilettera figurati e abitati.
“I” (In), c. 17r, Creatore benedicente recante la sfera terrestre, motivi fogliacei e a ventaglio (125 x 62 mm).
“S” (Si), c. 22r, due personaggi con mano levata ad indicare una sola direzione, filigrane a biacca, motivi fogliacei (149 x 106 mm).
“P” (Peto), c. 26v, giovane santo in nimbo dorato, motivi vegetali e a cerniera (247 x 117 mm).
“A” (Adonay), c. 29v, giovane santo su fondo oro e rosa, filigrane a biacca, motivi fogliacei (129 x 98 mm).
“A” (Adaperiat), c. 33v, Cristo in nimbo crociato e veste blu su lamina d’oro, busto, con giovane personaggio, filigrane a biacca, motivi vegetali (165 x 94 mm).
“V” (Vidi), c. 40v, Redentore benedicente in manto blu e nimbo dorato, filigrane a biacca, motivi fogliacei e a calice (108 x 83 mm).
“A” (Adest), c. 45v, mano quattrocentesca, s. Cassiano vescovo benedicente su sfondo di paesaggio con città turrita, motivi vegetali, motivo cruciforme a margine (295 x 146 mm).

Iniziali minori calligrafiche e decorate. Ornati di penna: paragrafi e asterischi in azzurro, titoli in minio e bruno, maiuscole rubricate e filigranate in rosso e azzurro. Originariamente erano presenti 9 iniziali figurate e 21 decorate (Ferrari 1938).

Miniature: bottega di Neri da Rimini.

Provenienza: comunità femminile di Rimini (Santa Maria Annunziata?).

Note
Il ms. non fu eseguito per la Chiesa di S. Maria della Fava, eretta solo nel 1480. Il manoscritto è omogeneo ai cod. e cod. , e costituiva con essi una serie. Le miniature sono state sottratte in epoca recente; cfr. Pancino (1969) che rileva la perdita di due sole carte rispetto a Ferrari (1938) ove non erano registrate mancanze.

Bibliografia
- M.C. Ferrari, Contributo alla storia della miniatura riminese, Bollettino d’arte del Ministero della Pubblica Istruzione, 31 (1938), p. 447-461.
- P. Pancino, Venezia. S. Maria della Consolazione detta "della Fava". Catalogo del fondo musicale, Istituto Editoriale Italiano, Milano 1969 (Bibliotheca Musicae, VI).
- S. Nicolini, Per la ricostruzione della serie degli antifonari riminesi di Neri, Arte a Bologna. Bollettino dei Musei civici d’arte antica, p. 105-113.
- C. Zampieri, Miniatura riminese a Venezia. I corali di S. Maria della Fava, tesi di laurea, Università di Padova, a.a. 1993-1994.
- Neri da Rimini. Il Trecento riminese tra pittura e scrittura (catalogo della mostra), Milano 1995, scheda n. 198c.
- G. Dauner, Neri da Rimini und die Rimineser Miniaturmalerei des frühen Trecento, München 1998, p. 144-157, 247-248.